Per una Pasqua dell’integrazione

“Lo stile di vita europeo è inclusivo. L’integrazione e l’inclusione sono la chiave per le persone che vengono in Europa, per le comunità locali, per il benessere a lungo termine delle nostre società e per la stabilità delle nostre economie”. Così l’introduzione al Piano d’azione per l’integrazione e l’inclusione 2021-2027 dell’Unione Europea.
Un aspetto fondamentale del percorso di integrazione degli stranieri viene affidato all’istruzione, in quanto le scuole hanno il potenziale per essere veri e propri poli di integrazione, promuovendo la partecipazione dei migranti a programmi completi di formazione linguistica e di educazione civica, soprattutto per i minori non accompagnati.
Il CPIA Trapani, dalla sua costituzione, ha sperimentato e messo in atto, nelle sue sedi, molteplici strategie di apprendimento inclusive e tra queste diverse attività laboratoriali.
Il laboratorio di pittura della sede di Castelvetrano, attivato in questo periodo pasquale dalle docenti Antonella Martinez e Giusy Crimi, trasversale ai percorsi alfabetizzazione della lingua italiana dei percorso A1 e A2, viene realizzato da diversi anni, per vocazione e iniziativa dell’insegnante Martinez, e rappresenta una delle attività di coinvolgimento degli allievi che va oltre la funzione puramente didattica dell’insegnamento della Lingua Italiana agli stranieri.

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