Due classi, una per adulti, l’altra per minori non accompagnati, sono state allestite nei Centri di Accoglienza di Bonagia, per garantire l’istruzione in lingua italiana dei beneficiari del SAI di Valderice.
Sembra una storia uscita dalle pagine ingiallite del libro Cuore, una sorta di “appendice” in chiave moderna dove i protagonisti della lodevole iniziativa, l’unica per poter garantire il regolare svolgimento delle lezioni, sono Antonio Manca, Presidente della Cooperativa Sociale Badia Grande che gestisce il Progetto SAI Valderice, e Giuseppe Termini Dirigente del C.P.I.A. Trapani (Centro Provinciale per l’Istruzione degli Adulti) che si occupa dei percorsi di Alfabetizzazione e di Apprendimento della Lingua Italiana per i cittadini stranieri privi di scolarizzazione nel proprio paese di origine, o con un alfabeto diverso da quello latino.
I due dirigenti hanno raggiunto l’accordo a far svolgere le lezioni “a domicilio”, presso le strutture del SAI di Valderice a Bonagia allo scopo di avvantaggiare i beneficiari.
Il progetto “scuola a domicilio” del CPIA di Trapani e della Cooperativa Badia Grande è stato particolarmente apprezzato dai 42 immigrati che frequentano con zelo le lezioni di Lingua italiana, l’alfabetizzazione di base che consente il conseguimento del titolo attestante il raggiungimento del livello A2 di conoscenza della lingua italiana.
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