Final assessment progetto “Una lingua per il lavoro”

Con Regolamento N. 516/2014 l’Unione Europea ha istituto il Fondo Asilo Migrazione e Integrazione (FAMI), con l’obiettivo di “contribuire alla gestione efficace dei flussi migratori e all’attuazione, al rafforzamento e allo sviluppo della politica comune di asilo, protezione sussidiaria e protezione temporanea e della politica comune dell’immigrazione, nel pieno rispetto dei diritti e dei principi riconosciuti dalla Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea”.
La Commissione europea, con successiva decisione del 3/8/2015, ha approvato il Programma nazionale per l’Italia del FAMI relativo al periodo 2014-2020.
Il programma, che ha nel Ministero dell’Interno – Dipartimento per le Libertà Civili e l’Immigrazione l’autorità responsabile, prevede, nell’ambito dell’obiettivo specifico OS2 – ON2 – lettera h) l’ampliamento dell’offerta dei servizi di formazione linguistica rivolti ai migranti, anche attraverso percorsi di carattere sperimentale di alfabetizzazione e di apprendimento della lingua italiana, la cui conoscenza rappresenta uno strumento fondamentale per l’inserimento sociale e l’esercizio dei diritti e doveri dei cittadini di Paesi terzi.
Il progetto “Una lingua per il lavoro”, approvato con Decreto prot. 20448 del 29 dicembre 2016, prevede l’attivazione, in ambito provinciale, nei punti di erogazione del servizio del CPIA Trapani di
5 percorsi integrati di educazione civica e formazione linguistica di 110 ore rivolti a cittadini di Paesi terzi regolarmente soggiornanti in Italia.
5 laboratori sperimentali di formazione linguistica per l’accesso al lavoro, della durata di 40 ore, attivati con la collaborazione degli enti del terzo settore e degli Enti locali:

  • Laboratorio di Falegnameria  (Alcamo) – Il laboratorio promuove una “dinamica di integrazione, scambio e recupero” delle tecniche di lavorazione e della conoscenza dei materiali (legno e altri materiali utili riciclati).
  • Laboratorio di Cucina-Ristorazione  (Marsala) – Il laboratorio promuove la conoscenza delle lavorazioni dei prodotti gastronomici siciliani, nonché la conoscenza dei nomi delle materie prime, degli utensili e degli attrezzi della cucina siciliana.
  • Laboratorio Agro-Alimentare (Mazara del Vallo) – Il laboratorio ha come obiettivo quello di favorire l’integrazione degli allievi stranieri attraverso la conoscenza delle varie coltivazioni, dei metodi e degli strumenti della lavorazione, dei nomi degli attrezzi utilizzati in agricoltura sia in lingua italiana che in lingua siciliana, comprese le norme sull’inserimento socio-lavorativo nel settore agricolo.
  • Laboratorio di Informatica (Salaparuta) – Il laboratorio, destinato a giovani donne straniere, ha come scopo quello di facilitare l’approccio delle donne verso gli strumenti di comunicazione più avanzati, offrendo alle stesse un servizio di baby-sitting per permettere la partecipazione e una frequenza costante anche alle donne con bambini.
  • Laboratorio Edilizia-Impiantistica (Trapani) – Il Laboratorio mira, attraverso la conoscenza dei materiali edili, del loro confezionamento e dei relativi attrezzi di lavoro, alla comprensione di uno specifico linguaggio tecnico che li aiuti a interagire nel lavoro edile e impiantistico.


         Download:
         1.  Reporting Fabbisogni formativi
         2. Final Assessment “Una lingua per il lavoro”

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